Penso che chiunque abbia sentito almeno una volta nella vita la frase "La bellezza salverà il mondo" . 
Sembra anche banale e di facile codifica...e invece il significato è molto più profondo, ha a che fare con la nostra capacità di guardare quello che ci circonda, persone, ambienti, eventi, animali, natura...e tutto quello che viviamo in generale. 
La bellezza di cui si parla è il filtro che usiamo per osservare quello che sta "lì fuori", un filtro che, nella più alta ambizione, è carico di comprensione e di amorevolezza. 
E non sto dicendo di perdere il contatto con la realtà per ambire alla santità, dico che ci è data la possibilità di migliorare la nostra qualità di vita.
Questo, alla fine, conta.
Questa è la chiave di lettura.
Non una qualità oggettiva, ma assolutamente soggettiva dell'essere umano. 
Tutto, come al solito, dipende da noi. E da quale strada vogliamo percorrere, l'ottusità e la rigidità o l'ampiezza del cuore che accoglie e abbraccia.
C'è sempre una scelta e nessuno la può fare per noi.
E' semplice? No.
E' un'attitudine che si può allenare? Sì.
Ad uno dei miei ultimi corsi di formazione il docente ha dato un'immagine simpatica e veritiera.
Puoi scegliere di vivere come un'ape...che va di fiore in fiore o come una mosca che invece...e lascio a te la conclusione.
Fa sorridere ma il punto è chiaro.
La vita, lo so, presenta delle sfide potenti, ma tutto, tutto, si può vivere attraverso l'angolazione che decidiamo noi.
Anche gli eventi più dolorosi e traumatici hanno insito un briciolo di luce. Non esiste solo il buio come non esiste solo la luce. 
Sono uniti e imprescindibili.
Il nostro compito in questa vita è proprio cercare quel puntino di "luce" anche nel nero profondo. Un'opportunità che in superficie non si vede. Certamente la troveremo e ci permetterà di attraversare il nostro ostacolo con una consapevolezza ed una forza maggiori. 


Ti invito quindi a vedere con gli occhi della "bellezza"...e ascoltati, senti come muta il tuo stato interiore e quali benefici arrivano.