Per raggiungere la meta è necessario prima di tutto sapere qual è.
Tenere gli occhi ben aperti e stare concentrati perchè distrarsi e perdere il focus fanno uscire di strada.
Il punto è: hai individuato qual è la meta?
Spesso alle persone che vedo dico: hai capito dove vuoi andare? Dire "al mare" non è sufficiente, perchè è troppo generico, ma soprattutto, che strada prendi per "andare al mare"?? Il mare è a Jesolo, ma anche a Livorno, o a Otranto o a San Vito Lo Capo. E ogni luogo ha un percorso diverso per arrivarci.
Quindi la prima domanda da farsi è "dove voglio andare PRECISAMENTE" e assicuro che da qui poi tutto è più agevolato. Perchè si tratta di capire quale percorso intraprendere: panoramico o diretto, più veloce o più tranquillo, con autostrada o per strade di città..
E poi come arrivarci: in treno, in aereo, a piedi, in tram...
E quanto tempo hai o ti dai per raggiungere quel luogo metaforico. Quali sono le tue esigenze o quanto sei bramoso di ottenere il risultato.
Ecco che la definizione dell'obiettivo è la base necessaria su cui costruire tutto il progetto.
Ad esempio: voglio andare a Otranto, in auto, passando per le città di mare della costa Adriatica e ogni due ore fare una sosta per gustare l'aria intrisa di salsedine e guardare l'orizzonte infinito.
Questo è un obiettivo chiaro e ciò mi consente di pianificare il mio viaggio e soprattutto vedere già il mio disegno finito.
Così deve essere anche per ciò che riguarda i nostri desideri. Per la nostra meta di vita.
Chiudere gli occhi e andare a caso sperando nella buona sorte non funziona. Noi abbiamo la responsabilità della nostra esistenza e quando vediamo chiaramente il bersaglio da colpire tutti i sensi e l'intero universo si indirizzano lì. A disposizione della nostra potenza. Perchè ne siamo forniti e abbiamo tutto il diritto di sfruttarla.
E tu, hai chiaro il bersaglio da colpire? E soprattutto sai che hai le capacità per colpire proprio il centro?