Emergere e rivendicarne il desiderio non deve essere una colpa o un difetto. E' sano volersi migliorare e ambire a qualcosa di più.
Ci sono persone che nel DNA hanno delle capacità di leadership e altre che nel DNA hanno capacità di operare nel migliore dei modi realizzando le idee di qualcuno.
Non c'è un migliore o un peggiore, c'è da prendere coscienza che siamo diversi e ciascuno ha delle qualità che si sviluppano in un senso o nell'altro...o anche in una via di mezzo. Insomma, va bene tutto purchè ve ne sia consapevolezza.
Nei gruppi serve un leader, e un leader ha bisogno del gruppo. In qualsiasi ambito. Riconoscere le capacità di un'altra persona non è sminuire sé stessi, è segno di maturità e produce certamente un miglioramento nel rapporto che sia lavorativo o personale.
Ho sentito spesso la frase "vuole stare sopra come l'olio"...ok...e se fosse nato olio e sopra ci sta perchè è il suo stato d'essere? Anche se provi a mescolarlo con l'acqua ad un certo punto si divide..appunto sta sopra.
E non parlo di chi vuole primeggiare a discapito degli altri o di chi cerca il dominio sul prossimo, parlo di chi è semplicemente "nato olio" .
Ci sono persone "olio" che accolgono e raccolgono con una quantità enorme di amore e di comprensione, persone "olio" che hanno abbracci immensi e pur rimanendo sullo stesso piano è evidente che invece sono qualcosa di più.
Riconoscere i propri talenti è onorare la vita.
Ma soprattutto rendersi conto di chi si è, questo ancora di più è onorare la vita!
Dall'altro lato c'è chi ha piena coscienza di essere nato per "realizzare" qualcosa in collaborazione con altri, saper cooperare e agire in sintonia sono attitudini che creano grandi risultati.
E non è essere meno o peggio del leader, è avere altre doti.
Spesso noto della frustrazione in chi si trova ad eseguire ordini o dare concretezza a chi ha avuto un'idea, noto anche dell'invidia ahimè...e questo purtroppo abbassa notevolmente la qualità energetica di chi le prova e rallenta o blocca progetti che avrebbero potuto avere successo.
Se diversamente ognuno, consapevole delle proprie capacità, le sfruttasse al massimo si raggiungerebbero obiettivi ambiziosi con soddisfazione di tutti.
E tu...hai mai preso coscienza di quale dei due "mondi" ti fa esprimere al meglio?