Sappiamo veramente riconoscere le qualità che abbiamo, le occasioni che si presentano, le potenzialità su cui investire...il cavallo di razza su cui puntare?
Tutti noi siamo dotati di un patrimonio, che sia genetico, che sia di conoscenza acquisita, che sia di attitudini o propensioni, ma anche qualità e risorse.
Un bagaglio inestimabile che spesso non sappiamo neanche codificare o che per mille motivi non sfruttiamo.
Come una scuderia di cavalli che ha animali di razza e animali meno capaci, e dalla quale noi scegliamo in base alle esigenze quello più adatto.
Ottimo. Ma sappiamo veramente scegliere?
Innanzitutto, sappiamo quanti e quali razze di cavalli sono presenti? E sappiamo veramente individuare i talenti ?
Ulteriormente: abbiamo la capacità di sfruttare il talento per una gara di alto livello o ci confondiamo e mandiamo il purosangue a portare carichi e il ciuchino a fare gare?
E' una bella questione da considerare perchè magari, per anni abbiamo intrapreso una strada senza particolari picchi di successo (ma neanche di insuccesso) e analizzandola da un lato più profondo emerge che non ha assolutamente dato frutto alle potenzialità personali.
E' un dovere far valorizzare i talenti, ma io dico, ancor prima è necessario individuarli!
E allora, ad esempio, si va a scavare in ciò che ci piaceva fare da piccoli, lì, senza alcuna costruzione mentale ci dilettavamo in quello che ci rendeva felici e ci divertiva.
E' un aiuto non da poco...
Oppure, pensando al tempo presente, è utile considerare con attenzione quell'attività che ci gratifica, che ci fa sentire "al posto giusto" che ci fa sorridere, che ci fa alzare dal letto il mattino con entusiasmo.
Adagiarsi nel comodo e nel conosciuto a poco a poco spegne lo stimolo e spegne di seguito anche la vivacità personale. I giorni diventano noiosi ed è uno spreco avere un tale tesoro e accontentarsi di usare qualche moneta spicciola.
Una buona scuderia ha i cavalli ma anche la struttura, l'organizzazione ma soprattutto la voglia di emergere e vincere.